IntegrART, un progetto
del Percento culturale Migros
- Località:
- Basilea, Berna, Ginevra e Lugano
- Partenariato:
- 2018 - 2021 / 2022 - 2025
- Sito internet:
- www.integrart.ch/it
IntegrART, un progetto di rete del Percento culturale Migros, rafforza dal 2007 l’arte scenica inclusiva, funge da punto di incontro per quattro festival associati e offre ausilii all’accesso per un pubblico diversificato. Dal 2017 promuove la partecipazione delle persone con disabilità con lavori di progetto nel quadro dei corsi di danza della Scuola superiore delle arti di Zurigo e dal 2019 il suo convegno è diretto da persone con disabilità.
IntegrART, un progetto di rete del Percento culturale Migros
Con IntegrART, il Percento culturale Migros si impegna in favore dell’arte scenica inclusiva. Dal 2007, questo progetto di rete presenta a cadenza biennale spettacoli di danza e rappresentazioni teatrali inclusive con i festival associati: BewegGrund. Das Festival di Berna, ORME Festival di Lugano, Out of the Box – Biennale des Arts inclusifs di Ginevra e Wildwuchs Festival di Basilea. IntegrART funge da punto di incontro per i festival locali, di cui integra i programmi con tre-cinque produzioni curate in comune. Un’altra sua componente centrale è il convegno internazionale della durata di due giorni dedicato ad aspetti dell’arte scenica inclusiva. Dall’edizione 2019, la sua concezione e attuazione sono affidate ad artisti con disabilità.
Offerta culturale
I festival associati di Basilea, Berna, Ginevra e Lugano hanno in cartellone esclusivamente spettacoli curati in comune di compagnie inclusive svizzere ed estere, che vengono presentati in tutti i festival. In qualità di partner per il bachelor in danza contemporanea della Scuola superiore delle arti di Zurigo (Zürcher Hochschule der Künste ZHdK), dal 2017 IntegrART sensibilizza inoltre le nuove leve e promuove in Svizzera la partecipazione delle persone con disabilità alla formazione nell’ambito della danza e del teatro. I risultati del modulo della durata di due settimane sono presentati in tutti i festival associati. Gli elementi della formazione sono diretti da artisti di esperienza con e senza disabilità.
Accesso ai contenuti
IntegrART sostiene finanziariamente misure di accesso rilevanti. Nell’edizione 2021, ad esempio, la produzione «Helliot» è stata dotata di un’audiodescrizione. Il festival associato BewegGrund ha inoltre organizzato insieme a IntegrART un workshop sull’elaborazione inclusiva di audiodescrizioni nella danza. Si stanno valutando ausilii all’accesso come audiodescrizioni o interpretariato nella lingua dei segni anche per le edizioni 2023 e 2025. I quattro festival associati sono accessibili a svariate tipologie di pubblico e compagnie. La responsabile del convegno IntegrART 2021 ha integrato l’accessibilità di partecipanti con disabilità in tutte le fasi del progetto: l’evento è stato tradotto nella lingua dei segni, i video sono stati dotati di sottotitoli e audiodescrizione, e negli spazi sono state approntate svariate possibilità per sedersi e sdraiarsi. Ogni convegno è valutato sulla base di questionari consegnati alle/ai partecipanti.
Offerte di lavoro
Con i suoi festival associati, IntegrART offre la possibilità di esibirsi a compagnie inclusive svizzere ed estere. Le produzioni di danza curate in comune sono presentate in tutti i festival, dunque in tre regioni linguistiche della Svizzera. Persone con disabilità si occupano su mandato della concezione e della direzione del convegno IntegrART e partecipano a diversi gruppi di lavoro.
Comunicazione
Il sito di IntegrART è accessibile senza barriere per l’utenza con disabilità visive e contiene informazioni in lingua facile (in tedesco e francese). Le informazioni sui programmi e sugli ausilii all’accesso sono comunicate dai festival associati alle organizzazioni dei gruppi mirati specifici.
Sensibilizzazione
Nel marzo 2021 si sono tenuti in collaborazione con il festival Wildwuchs e IntegrART quattro seminari online della Fondazione Christoph Merian rivolti a servizi che si occupano di promozione culturale e dedicati a temi legati alla durata nel tempo e al carattere vincolante dell’inclusione. Più di cinquanta rappresentanti di promotori culturali pubblici e privati hanno scambiato opinioni con esperti con disabilità in merito alla promozione della partecipazione culturale. L’intenzione è di analizzare e diffondere le conclusioni a cui sono giunti.