Aderire

Aderendo alla rete «Cultura inclusiva», rafforzate l’inclusione delle persone con disabilità come spettatrici e spettatori, artiste e artisti, collaboratrici e collaboratori in ambito culturale, e sensibilizzate al contempo l’opinione pubblica.

I membri ricevono il logo «Cultura inclusiva» e possono utilizzarlo nella loro comunicazione per lanciare un chiaro e importante segnale.

L’approccio e l’operato inclusivi acquisiscono visibilità. Tutti i membri sono elencati sul sito «Cultura inclusiva» e possono pubblicare una breve presentazione con foto.

L’adesione consente altresì di beneficiare di prestazioni gratuite annuali:

  • due ore di consulenza;
  • partecipazione all’evento di rete PLUS con specialiste e specialisti dell’inclusione (un evento nella Svizzera francese e uno nella Svizzera tedesca);
  • incontri virtuali (i cosiddetti «Stammtisch», due in tedesco e due in francese);
  • condivisione di annunci di lavoro inclusivi su Facebook.

I membri godono infine di sconti sulla consulenza, in particolare presso il servizio Costruzione senza ostacoli.


I sei gruppi mirati

Tutti i membri della società interessati alla cultura, che abbiano o no una disabilità, desiderano poter fruire senza ostacoli delle offerte culturali. Senza escludere gli altri, il marchio «Cultura inclusiva» si concentra su visitatrici e visitatori che per malattia o infortunio, dalla nascita o nel corso della vita, oppure per via dell’età hanno difficoltà a livello di mobilità, udito o vista, oppure convivono con disturbi cognitivi o psichici. Tutti loro sono in vari modi ostacolati nell’accesso alle offerte culturali, oppure ne sono esclusi completamente.  

Le misure inclusive che consentono alle persone con disabilità un accesso senza ostacoli sono inoltre di beneficio per l’intero pubblico. 

I sei gruppi mirati del marchio sono:


 Persone con disabilità uditiva

 Persone con disabilità visiva

 Persone con problemi di mobilità

 Persone con disturbi cognitivi

 Persone con disturbi psichici

 Persone con difficoltà dovute all'età


Le istituzioni culturali interessate a un primo scambio non vincolante con il Servizio Cultura inclusiva possono scrivere a:
kontakt@kulturinklusiv.ch


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